Benvenuto 2021

I primi giorni dell’anno sono stati  un’occasione per fare il punto sull’anno appena passato e dal quale abbiamo cercato di tirar fuori quanto di buono, almeno per noi, è accaduto. E dato che ci stiamo preparando alle nuove sfide che il 2021 ci riserverà, come segno di fiduciosa attesa per un cambiamento possibile, abbiamo pensato di condividere i risultati che pur abbiamo raggiunto in questo 2020 e gli obiettivi per il 2021.

 

2020: chi è arrivato

Il 2020 ha visto l’ingresso nella nostra community di nuovi musei e utenti. Grazie al progetto per la gestione delle collezioni di scienze naturali, il MUSE, Museo di Scienze Naturali di Trento ha iniziato ad utilizzare l’applicazione Museum per la gestione delle proprie collezioni. Ad oggi sono stati già migrati quasi centomila record, delle collezioni di vertebrati, preistoria, minerali, e i restanti centomila saranno migrati in queste prossime settimane.
Anche il Museo Geologico delle Dolomiti ha deciso di utilizzare Museum, non solo per sostituire il database delle collezioni ma soprattutto per archiviare, conservare e trovare facilmente la mole di immagini digitali che documentano le attività di raccolta e conservazione, grazie ai metadati presenti nella sezione dell’archivio digitale e alla possibilità di aggiungere una lista controllata alle parole chiave.
Il FAI Fondo Ambiente Italiano da marzo ha spostato la gestione dei suoi beni sulla piattaforma Museum: le collezioni di Villa Necchi Campiglio, Villa Panza, Castello di Masino, sono già pronte e in attesa di essere pubblicate online.
Ma anche i Musei civici di Treviso, con il Museo di Santa Caterina, il Museo Bailo e Casa Robegan, con un patrimonio di oltre sedicimila oggetti digitalizzati è approdato su Museum. Il centro italo tedesco di Villa Vigoni ha scelto la nostra piattaforma per gestire il suo patrimonio culturale, così come Treviglio Musei, la neonata Fondazione Pellegrini Cislaghi, il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli e la storica Galleria Bosoni.
Siamo onorati di ospitare su Museum anche un Progetto Universitario Nazionale di Ricerca-PRIN, capeggiato dall’Università Cattolica di Milano e partecipato dalle Università di Padova, Verona e Napoli.

 

2021: cosa arriverà

Il 2020 ci ha regalato importanti occasioni per far crescere la relazione con alcuni musei con i quali già da tempo lavoriamo. Con i Musei Reali di Torino abbiamo presentato e vinto un bando sul progetto SWITCH per la digital transformation nei musei promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Un progetto ambizioso e impegnativo che partirà nei prossimi giorni e che prevede un piano di innovazione a 360° nelle modalità organizzative, operative e tecnologiche del Museo.

Sul fronte dell’offerta tecnologica il 2021 riserverà molte novità. Oltre alle diverse funzionalità dell’applicazione sulle quali stiamo lavorando da tempo, e che finalmente saranno rilasciate, è prevista l’integrazione con una web app per i tour virtuali e lo sviluppo di un nuovo plugin per la gestione online delle concessioni di immagini.

Grazie all’integrazione con pocket.art i dati e le risorse digitali presenti in Museum potranno essere integrati con i tour virtuali, offrendo ai musei l’opportunità di garantire ai propri visitatori un’esperienza di visita da remoto in attesa che i musei possano riaprire. E quando finalmente sarà possibile tornare a visitare mostre e musei, la web app si trasforma in un comodo supporto alla visita attraverso un QR code o in modalità full digital guide. Il museo potrà decidere se offrire i tour gratuitamente o a pagamento; in questo caso nessun problema, la web app è già predisposta per la vendita online.

Lo sviluppo del plugin iMago nasce dall’esigenza di gestire in maniera più efficiente il gravoso carico di lavoro che incombe su chi gestisce all’interno dei musei le richieste di documentazione fotografica. Sebbene per alcuni musei la concessione di immagini a pagamento costituisca una fonte di guadagno, il ritorno su queste attività è spesso davvero marginale a causa dell’impegno richiesto alle risorse addette a queste attività. L’automazione di molti processi è oggi davvero semplice e il plugin consentirà ai musei un risparmio fino al 90% dei costi attuali, e libererà risorse umane preziose che potranno essere destinate ad altre attività.

Nei prossimi mesi vi faremo sapere come procedono le nostre attività. Nel frattempo chi desidera essere inserito tra i nostri contatti e ricevere informazioni e offerte, non ha che compilare il form qui sotto.

Buon 2021 a tutti.