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CoMwork partner di LuBeC - Lucca Beni Culturali 2025

17 ottobre 2025 di
CoMwork partner di LuBeC - Lucca Beni Culturali 2025
comwork srl

L’8 e il 9 ottobre abbiamo partecipato come partner ed espositori alla XXI edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, l’appuntamento annuale promosso da Promo PA Fondazione che da oltre vent’anni mette al centro il ruolo strategico della cultura per la crescita del Paese.

Per noi, essere presenti a LuBeC ha significato contribuire attivamente al dibattito sulla trasformazione digitale della cultura, condividendo esperienze, idee e buone pratiche per rendere il patrimonio artistico e culturale sempre più accessibile e valorizzato grazie alla tecnologia.

La presentazione di un nuovo prodotto

In occasione di questo evento, oltre a raccontare i nostri servizi di digitalizzazione e i nostri software per la gestione delle collezioni, abbiamo avuto il piacere di lanciare CultureConnect, il nuovo prodotto entrato a far parte del nostro catalogo.

Abbiamo mostrato come questa piattaformacreata da dall’azienda internazionale Axiell, permette di creare strumenti digitali che rendono la visita in museo più interattiva e partecipata, come app dedicate, mappe dinamiche o esperienze di gaming che accompagnano il pubblico alla scoperta delle collezioni.

Un progetto che rappresenta un passo avanti nel modo in cui la tecnologia può dialogare con la cultura, offrendo nuove possibilità di incontro tra le opere e le persone.

fiera beni culturali lucca lubec

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’arte

Un momento particolarmente significativo della due giorni toscana è stato il convegno dedicato all’intelligenza artificiale dal titolo "Il futuro è adesso. L’impatto trasformativo dell’AI nei musei tra visione, competenze e pratiche", che ha promosso il confronto interdisciplinare tra direttori di musei, esperti di tecnologie e di accessibilità.

All'interno della discussione, la nostra founder Stefania Vecchio ha approfondito le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale nell’arte, soffermandosi in particolare sul tema della metadatazione automatica, un processo chiave per la catalogazione e la fruizione digitale delle opere.

L’intervento ha offerto una riflessione concreta su come l’AI possa migliorare la gestione dei dati e potenziare gli strumenti di ricerca e valorizzazione del patrimonio artistico. Allo stesso tempo è stata sottolineata l’importanza della componente umana: anche in un contesto di automazione avanzata, l’uomo resta essenziale per interpretare correttamente i dati e guidare i processi.
Un principio sintetizzato nel concetto di “man in the loop”, che riconosce il valore insostituibile della competenza e della sensibilità umana all’interno dell’innovazione tecnologica.


Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione di LuBeC e di continuare a lavorare per una trasformazione digitale consapevole, capace di mettere sempre l’uomo e la cultura al centro dell’innovazione.